CONVEGNO RE.MA.RE.
“Verso un approccio multidisciplinare alla disabilità – STRATEGIE E PROSPETTIVE”
VENERDI 21 febbraio 2025, presso l’Aula Magna “Paolo Larizza” del Polo di medicina e chirurgia dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia, si è tenuto il convegno ORGANIZZATO DA RE.MA.RE, rete delle malattie rare dell’Umbria sulla tematica della disabilità.
Il tematiche centrali sono state le nuove metodologie e la necessità di avere una multidisciplinarietà nei confronti della disabilità. Si è parlato dell’accoglienza dei disabili, di nuove dinamiche di cura per il curante e il curato con la medicina narrativa, dei problemi etici, dell’approccio alla vita dipendente delle persone con disabilità…….
Molti gli interventi, tanti i partecipanti che si sono alternati per tutta la mattina, racconti di esperienze e non, di pazienti, caregiver, medici, garanti, educatori, ricercatori, formatori…….Tutto questo gestito e organizzato dal Prof. Cataldo Arcuri del dipartimento di medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Perugia.
La platea presente in sala era principalmente formata da studenti del corso di infermieristica e il messaggio che tutti i relatori hanno voluto dare loro è quello di usare la giusta sensibilità nell’approccio con il disabile, ricordarsi che prima di tutto hanno di fronte a loro persone e non la malattia, ascoltare il paziente, i familiari, non limitarsi a dare diagnosi nelle corsie di ospedale, essere empatici.
Presenti anche due classi di una scuola secondaria di secondo grado con un ragazzo con malattia rara: Per loro crescere con un compagno disabile è molto importante perché li aiuta a comprendere la realtà di chi hanno vicino, sicuramente li apre a nuove esperienze, nuove disponibilità e ad una maggiore sensibilità.
Infine, anche i componenti di RE.MA.RE. hanno fatto il loro intervento raccontando della loro esperienza con l’associazione che rappresentano nel comitato.
Un convegno molto interessante dove non sono mancati momenti di commozione.
Moira Farnesi, referente regione Umbria per ANF.


