L’INPS annuncia anche la ripresa delle visite di accertamento e aggravamento
Con il Messaggio n. 2330 del 5 giugno scorso il Direttore Generale dell’INPS, Gabriella Di Michele, ha annunciato la riapertura dei canali di comunicazione legati agli accertamenti medico-legali delle ASL (primi accertamenti e aggravamenti) per il riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, legge n. 68/99.
Le ASL – sancisce il messaggio – possono dunque riprendere l’attività di calendarizzazione delle visite nel sistema VOA, secondo le consuete modalità. I soggetti chiamati a visita riceveranno una lettera di convocazione e gli sms di remind dell’appuntamento.
Alla luce di questo è importante ricordare come, con il Messaggio n. 4601 del 12 dicembre scorso l’Istituto avesse introdotto, in via sperimentale, la procedura semplificata delle modalità di presentazione delle domande di invalidità civile, cecità e sordità per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 67 anni, la cui entrata a regime era stata inizialmente prevista per il 1 aprile 2020, salvo poi essere posticipata al 1 giugno 2020 a causa dell’emergenza COVID-19.
COSA CAMBIA?
La novità consiste nella possibilità di inviare in anticipo le informazioni di natura socio-economica contenute nel modello “AP70”, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria.
Le informazioni che potranno essere comunicati attraverso la procedura semplificata sono quelle relative a:
– dati dell’eventuale ricovero;
– dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa;
– dati reddituali;
– modalità di pagamento;
– delega alla riscossione di un terzo <quadro G>;
– delega in favore delle associazioni <quadro H>.
Al fine di consentire l’invio anticipato delle informazioni, spiega l’INPS, sono state apportate delle modifiche alla procedura di acquisizione online delle domande di invalidità civile da parte della categoria di beneficiari in parola.
L’accesso alla procedura semplificata è subordinato al rispetto del requisito anagrafico, ovvero età compresa tra i 18 e i 67 anni. Pertanto la procedura di acquisizione online a disposizione dei Patronati verifica automaticamente, tramite accesso agli archivi anagrafici a disposizione dell’Istituto, la sussistenza di tale requisito, a partire dalla compilazione obbligatoria del campo riservato al codice fiscale.
Una volta verificato questo, si potrà procedere con l’attività di acquisizione della domanda, che è suddivisa in più pannelli, alcuni finalizzati all’avvio dell’accertamento sanitario e altri funzionali alla liquidazione dell’eventuale prestazione economica.
A completamento della procedura è prevista una sezione “Allegati” per l’inserimento di dichiarazioni di responsabilità e di altri documenti necessari in relazione alla domanda acquisita.
Una volta completata l’acquisizione dei dati, la domanda semplificata deve essere trasmessa all’Istituto attraverso la funzione “Invio domanda”.
Le uniche eccezioni previste dall’Istituto sono nei casi di soggetto ricoverato al momento della presentazione della domanda o titolare di altre prestazioni di invalidità incompatibili, per questi ultimi sarà necessario completare comunque il modello “AP/70” dopo la definizione dell’iter sanitario utilizzando l’attuale procedura della fase concessoria.
Grazie all’acquisizione anticipata di tali informazioni – spiega l’INPS nel Messaggio n. 1275, con cui si è passati dal periodo sperimentale della nuova procedura a quello pienamente operativo – sarà possibile, una volta definito positivamente l’iter di accertamento sanitario, avviare in tempi più rapidi il processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta.
https://www.osservatoriomalattierare.it/news/invalidita-civile-esenzioni-e-diritti/16173-procedura-di-riconoscimento-dell-invalidita-dal-1-giugno-e-cambiata-la-modalita